M
E N U'
LA
CUCINA DELLA DOMENICA
Crespino
del Lamone, Venerdì 4 aprile 2014
PRIMI
PIATTI
1. I bassotti
2.
I manfrigoli con fagioli
3.
Gli strozzapreti
SECONDI
E CONTORNI
4.
I lessi
5.
Il polpettone con patate al prezzemolo
6.
Il cacio fritto
DOLCI
7.
Frittelle di castagne
I bassotti
Si
tratta di tagliolini cotti in forno col brodo che
originariamente era fatto con le ossa povere del maiale, conditi con
pecorino, pane grattugiato e strutto.
Per 6
persone è sufficiente tirare una sfoglia con 500 gr di farina
e 5 uova da cui ricavare dei tagliolini (tagliatelle
sottilissime). Disporre alcuni fiocchetti di burro sul fondo
di una teglia e posizionare un primo strato di tagliolini, spolverate
col parmigiano e noce moscata e altri fiocchetti di
burro e continuate per altri due strati. Passate in forno a 150°a
gratinare per circa 10 minuti, aggiungete il brodo caldo fino a
coprire completamente i bassotti e rimettere in forno a 180° per
circa 20-25 minuti fino a che il brodo sia completamente assorbito e si sia formata una crosticina dorata.
Servire a quadrotti come per le lasagne al forno.
I
manfrigoli con fagioli
I "manfrigoli" sono un minestra per le
persone che, come me, non sanno tirare la sfoglia, ma amano
impastare. Di solito venivano fatti con gli avanzi della sfoglia che
cominciavano a seccare. Si possono cuocere anche in brodo, ma per la
domenica sono ottimi con i fagioli.
Sempre per 6 persone preparare un'impasto con 500 gr
di farina e acqua q.b. per ottenere un impasto abbastanza duro.
Lasciar riposare ed intanto preparare il condimento. In un tegame far
appassire con olio e un po' d'acqua un trito di carota,
scalogno (o cipolla), sedano e uno spicchio d'aglio;
aggiungere poi 300 gr di fagioli borlotti lessati (circa 2
scatole), far cuocere per mezz'ora aggiustando di sale e pepe a
piacere e aggiungendo un po' d'acqua. Passare tutto al setaccio e poi
mettere in pentola con circa 2 litri di acqua. Far bollire per almeno
mezz'ora.
Intanto ricavate dei rotoli dall'impasto, tagliate delle
rondelle e cominciate, con l'aiuto di una lunetta, a fare i
"manfrigoli", tritandoli non troppo fini e diseguali (se
sono troppo morbidi. Disponeteli allargati sulla spianatoia fino al
monemto di cuocerli lasciandoli un po' a seccare sulla spianatoia o
in vassoi. Portare ad ebollizione il brodo di fagioli aggiustare di
sale e poi cuocervi i manfrigoli per circa 2 minuti; lasciar riposare prima di servire.
Gli
strozzapreti
Piatto preparato dalle famiglie più povere per i
parroci, in occasione delle benedizioni pasquali delle case, gli
"strozzapreti" sono un gustoso e delicato piatto della
domenica. Per 6 persone si prepara un impasto con 500 gr di
farina, acqua q.b., un pizzico di sale e volendo un uovo (ma non
è necessario), far riposare per un'oretta e poi tirare la sfoglia.
Ritagliare delle strisce larghe 5 cm circa e poi prendendole tra le
mani arrotolare le strisce formando dei bigoli che vengono strappati
alla lunghezza di 8-10 cm circa. Mentre gli strozzapreti asciugano
prepare un sughetto semplice al pomodoro con olio, scalogno
tritato, passato di pomodoro, un po' di zucchero e sale,
allungando con acqua; far cuocere mezz'oretta, cuocere gli
"strozzapreti" in acqua bollente salata e condire con la
salsa al pomodoro.
Il
polpettone con patate al prezzemolo
Il
cacio fritto

Le
frittelle di castagne

Preparare
scorza di arancio e rosmarino ben tritati, fare poi una pastella non
troppo liquida, ne troppo densa (come per le miacciole) con la farina
di castagne, aggiungere il trito, un filo d'olio e un pizzico di
sale. Lasciar riposare almeno un'ora, poi friggere in abbondande olio di semi versando un cucchiaio o due alla volta per ottenere delle frittelle
di poco meno di 10 cm di diametro. Scolare, spolverizzare di zucchero
semolato e servire calde.

